Benvenuti a questo quarto approfondimento, con le mie note sulla vita e sulle avventure di Tony Monten.
Come ho già scritto nei precedenti appuntamenti, si tratta di un romanzo storico, un racconto di fantasia, ma basato su fatti, date persone e personaggi realmente accaduti e storicamente documentati.
La vita di Tony Monten, all’anagrafe Antonio Calogero Montanarrino, un manager di origine siciliana, si intreccia con quella di alcuni dei personaggi più importanti della storia del jazz, uno su tutti: Charlie Parker, ma racconta anche l’epopea della musica americana del 900’ attraverso le città nelle quali il protagonista del racconto si trova a vivere e lavorare.
New Orleans
La prima tappa è quella di New Orleans, dove nasce alla fine dell’800’, la capitale della Louisiana, ci fornisce uno scenario storico straordinario, nel quale, senza auto spoilerare il romanzo, avvengono fatti determinanti per la vita di Tony, a cominciare da quelli nei quali è coinvolto in un omicidio.
La città di New Orleans, è stata per me anche pretesto e scenario per raccontare gli intrecci tra i musicisti di origine italiana, come Manuel Manetta, uno straordinario polistrumentista conosciuto da pochi, e i pionieri del Jazz, come Papa Jack Laine, che con la sua La Reliance Brass Band fu il primo a fondere musica europea, africana e latina.
Chicago
Non meno importanti sono le vicende che avvengono quando Tony Monten si trasferisce a Chicago, e finisce a lavorare come cameriere nel locale di Big Jim Colosimo, uno dei più influenti gangster della città. (realmente esistito).
Jazz Story, le avventure di Tony Monten è un lavoro di ricerca storica e di fantasia, un modo di raccontare attraverso un romanzo storico, alcune pagine della storia del jazz.
Kansas City e New York
Nel prossimo appuntamento vi accennerò dei periodi nei quali Monten visse a Kansas City prima e a New York poi.