Jazz Club: ricognizione sulla musica dal vivo

Continua il nostro viaggio, la nostra ricognizione alla ricerca dei luoghi dove si fa musica dal vivo, con particolare riferimento al jazz. Siamo partiti dalla Campania, ma lentamente, nel corso dei prossimi mesi esploreremo le diverse realtà che, fortunatamente per noi, ancora continuano a imperniare la loro proposta culturale anche sulla musica live in tutta Italia.

In questo appuntamento parliamo del lavoro che sta svolgendo la pianista Ivana Muscoso, che da qualche mese è alla guida della direzione artistica del OnlyOne Bistrot, un grazioso locale, che si trova a Sant’ Arpino, in provincia di Caserta, che ha deciso di aprire le sue porte a una programmazione che ha il jazz, e la musica di qualità al centro del proprio palco.

Ivana è una talentuosa pianista di origine pugliese, che vanta esperienze sia come compositrice di pezzi strumentali che come cantautrice. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni discografiche come: “Unclosed” del 2005, e “Bluexperience”, del 2009, un disco di brani originali e standards jazz, in cui si racconta con diverse formazioni e attraverso stili e sonorità differenti, un lavoro che vanta la collaborazione con il trombettista Fabrizio Bosso e altri musicisti della scena jazzistica italiana.

Diplomata presso il Conservatorio di Napoli, Ivana ha collezionato molte esperienze e collaborazioni: nel 2011 è pianista e corista della formazione Penny Ladies, con cui ha realizzato ed eseguito arrangiamenti originali dei brani dei Beatles in diversi festival internazionali.

Nel 2012 vince il concorso nazionale “Cantanti di Big Band” in collaborazione con il Felt e La Casa del Jazz di Roma, è autrice del progetto “DO NOT CARE” – Open Jazz Quartet – (2016) nel quale propone brani originali e standards arrangiati dal musicista Umberto Muselli, che sono inclusi nell’omonimo CD prodotto in collaborazione con l’associazione musico-culturale “Santa Cecilia” di Napoli.

Importante per la sua produzione l’incontro con Mario Mazzaro, musicista di provata esperienza, con il quale realizza un progetto dedicato ad Antonio Carlos Jobim. Nel 2022 ha pubblicato VIVO SONHANDO, un lavoro edito da AlfaMusic e distribuito da Egea e Believe France.

Le abbiamo posto qualche domanda circa la sua esperienza alla guida della direzione artistica dell’ OnlyOne Bistrot, che ha visto nella la sua serata inaugurale sul palco esibirsi Gianluca Guidi, con un progetto dedicato a Frank Sinatra, con una formazione di primo livello, capeggiata dal batterista Amedeo Ariano, e con Dario Rosciglione al contrabbasso e Claudio Colasazza al pianoforte.

Gianluca Guidi con Amedeo Oriano, Dario Rosciglione e Claudio Colasazza

Quali sono le difficoltà nel proporre un cartellone di jazz in un club in questo periodo?

Credo che la difficoltà più che altro sia trovare un imprenditore lungimirante che sappia apprezzare questo stile musicale, e sia disposto ad investire in un progetto di qualità. In questo ritengo di essere stata fortunata ad incontrare Giuseppe Dell’Aversana, una persona di grande cultura, che ha voluto unire l’eccellenza musicale con quella della ristorazione.

Dopo la pandemia molti clubs e piccoli teatri hanno chiuso, costretti a rinunciare al loro sogno di mantenere vivo l’interesse per la musica e per i concerti, per cui, offrire al territorio campano, e non solo, un luogo dove poter ascoltare grandi talenti e progetti interessanti è una importante possibilità

Come sta rispondendo il pubblico?

Molto bene, il pubblico può scegliere tra due proposte artistiche settimanali diverse: una dedicata al Soul, R&B, Blues, HipHop e alla musica d’autore, e un’altra dedicata interamente al Jazz; non solo, nella nostra programmazione sono previsti spazi dedicati alle presentazioni di dischi e di progetti originali. Tra le note positive del club l’acustica e l’impianto audio di ultima generazione, che consentono un ottimo ascolto in qualsiasi punto del locale.

Quali gli appuntamenti più importanti dei prossimi mesi?

L’attenzione sarà rivolta alla presentazione di diversi nuovi dischi, il 24 ottobre toccherà a Max Ionata con gli Hammond Grovers, musicisti di fama internazionale che presenteranno il loro disco ” Four Grovin’ One ” per la prima volta in Campania. Ma è nostra intenzione prossimamente, anche quella di dare spazio alle nuove generazioni di musicisti; in giro ci sono molti talenti ai quali vogliamo dare spazio. Il nostro è un progetto giovane, ma animato dalla passione che cerca di proporre musica di qualità, un’impresa alla quale teniamo molto.