Scala Napoletana X Edizione al Salone Borbonico di San Nicola La Strada.

Il 20 dicembre ci saranno le fasi finali della Decima Edizione del Convegno Scala Napoletana, un progetto didattico e divulgativo che indaga sull’importanza storica e culturale delle radici alla base del patrimonio musicale e letterario sviluppatosi a Napoli dal Medioevo ai nostri giorni.

Come strumento di analisi di partenza, e di inchiesta, è stata utilizzata l’incidenza della scala minore armonica di II° bemolle, internazionalmente riconosciuta come “Scala napoletana”, per evidenziare le implicazioni culturali e le sue influenze in campo artistico, letterario e poetico.

Il progetto celebra la ricca e variegata tradizione musicale e culturale di Napoli, una città che rappresenta un faro di creatività e arte.

La Scala Napoletana non è semplicemente una scala musicale; essa incarna l’identità di un popolo, un tessuto intricato di emozioni e racconti che si intrecciano in melodie senza tempo.

Quest’anno, tra gli altri, nel dibattito, sono state coinvolte diverse personalità del mondo dell’ arte, dell’informazione e della musica: i produttori musicali Ennio Nicolucci Claudio Poggi, l’avvocato Alessandro Senatore da anni impegnato nelle relazioni culturali tra l’Italia e Cuba, Daniela Menafro, archivista e Presidente di Amici degli archivi Onlus, i musicisti Francesco Ponzo, già collaboratore di Lina Sastri e del Maestro Roberto De SimoneEzio Lambiase chitarrista da anni al fianco di Eugenio Bennato, il giornalista Ugo Clemente direttore editoriale del quotidiano Cronache di Napoli, Cronache di Caserta, e Cronachedi.it.

L’incontro finale sarà ospitato nel Salone Borbonico del Comune di San Nicola La Strada, e avrà come tema: Salvatore Di Giacomo: La poesia e la canzone napoletana, metamorfosi dei linguaggi poetici, dalle “copielle all’intelligenza artificiale”.

Il Salone Borbonico di San Niicola La Strada, si trova nel Complesso Borbonico del Real Convitto di Santa Maria delle Grazie, situato nel cuore del centro storico. Questo complesso è di eccezionale valore storico-architettonico e culmina nella magnifica chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificata in stile vanvitelliano. Il Salone Borbonico, un’area di circa 500 metri quadri, è utilizzato come spazio per convegni e ospita anche il Presepe Permanente Comunale, che copre una superficie di circa 20 metri quadri.

E’ interessante approfondire, in questo e nei prossimi interventi, la figura del poeta Salvatore Di Giacomo, la sua influenza nell’ ambito della poesia italiana e napoletana; e determinare lo scenario storico e culturale nel quale si è determinata la sua azione artistica.

CONTESTO STORICO E GEOPOLITICO DELL’ UNIFICAZIONE D’ITALIA

L’unificazione d’Italia, nota come Risorgimento, fu un processo complesso che si svolse nel XIX secolo e portò alla creazione del Regno d’Italia nel 1861. Questo periodo fu caratterizzato da una serie di eventi storici, politici e geopolitici sia in Italia che in Europa.

Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte, una delle figure più affascinanti e controverse della storia, fu spinto a intraprendere le sue campagne militari da un insieme di ambizione personale, ideali rivoluzionari e necessità geopolitiche. Nato in un periodo di grande tumulto, la Francia era appena uscita dalla Rivoluzione Francese, un evento che aveva sconvolto l’ordine sociale e politico europeo. Napoleone, con il suo genio militare e carisma, vide un’opportunità per consolidare il potere e diffondere i principi rivoluzionari di libertà, uguaglianza e fraternità. Il contesto storico era dominato da una serie di coalizioni europee che cercavano di contenere l’espansione francese. Tra i principali alleati della Francia durante le guerre napoleoniche vi furono la Spagna, l’Italia e la Confederazione del Reno, mentre le principali potenze avversarie includevano la Gran Bretagna, l’Austria, la Prussia e la Russia. Le sue campagne, caratterizzate da brillanti strategie e tattiche innovative, non solo ridefinirono la mappa politica dell’Europa, ma lasciarono un’impronta indelebile sulla storia militare e politica del continente.

Le guerre napoleoniche

Le guerre napoleoniche, che si svolsero tra il 1803 e il 1815, coinvolsero la Francia e varie coalizioni di potenze europee. Tra le battaglie più significative vi furono la Battaglia di Austerlitz nel 1805, la Battaglia di Jena-Auerstedt nel 1806, la Battaglia di Friedland nel 1807 e la Battaglia di Wagram nel 1809. La disastrosa Campagna di Russia del 1812 segnò l’inizio del declino di Napoleone, culminato nella sconfitta alla Battaglia di Lipsia nel 1813 e il suo primo esilio all’Isola d’Elba nel 1814. Dopo essere fuggito dall’Elba, Napoleone riprese il potere in Francia per un breve periodo noto come i Cento Giorni, ma fu definitivamente sconfitto alla Battaglia di Waterloo nel 1815. Esiliato sull’Isola di Sant’Elena, Napoleone trascorse lì gli ultimi anni della sua vita, morendo il 5 maggio 1821.

Le campagne militari e l’azione politica di Napoleone Bonaparte ebbero un impatto profondo e duraturo sul quadro storico, politico, economico, sociale e culturale italiano. Durante la sua campagna d’Italia (1796-1797), Napoleone riuscì a sconfiggere le forze austriache e a stabilire il controllo francese su gran parte dell’Italia settentrionale e centrale. Questo periodo segnò l’inizio di una serie di trasformazioni che avrebbero influenzato profondamente il paese.

Quadro Storico e Politico

Napoleone instaurò una serie di stati satellite in Italia, come la Repubblica Cisalpina e la Repubblica Italiana, che furono poi trasformati nel Regno d’Italia sotto il suo controllo diretto. Questi stati adottarono nuove costituzioni e riforme amministrative ispirate ai principi della Rivoluzione Francese, promuovendo l’idea di un governo centralizzato e laicizzato³.

Impatto Economico

Le riforme napoleoniche modernizzarono l’economia italiana, introducendo il Codice Civile Napoleonico, che uniformava le leggi e facilitava il commercio e gli affari. Inoltre, furono costruite nuove infrastrutture, come strade e ponti, che migliorarono i collegamenti tra le diverse regioni italiane.

Nel prossimo passaggio del nostro studio, porremo attenzione su riflessi sociali, influenza culturale, Riflessi Culturali in Italia e Artisti Influenzati da Napoleone, e cominceremo a parlare degli elementi legati alla musica.

articolo pubblicato d Cronachedi.it il 3 dicembre 2024